Consapevolezza dell'Allergia
Quest'anno Allergy UK si sta concentrando sul tema "Qualità dell'Aria: Gli Allergeni intorno a noi" come argomento per la settimana 2019 di Consapevolezza dell'Allergia. Siamo così abituati a parlare di febbre da fieno e allergie alimentari che è facile trascurare l'impatto che l'aria degli interni ha sul nostro profilo allergico.
Qualità dell'aria negli ambienti chiusi
Secondo Allergy UK, ogni giorno un adulto respira 15 metri cubi di aria, e in quella degli ambienti chiusi sono stati identificati addirittura 900 composti noti per essere nocivi alla salute. Questi composti includono inquinanti provenienti da fonti come materiali da costruzione, arredi e prodotti per la pulizia, che sono particolarmente problematici per le persone che soffrono di allergie aeree, asma e malattia polmonare ostruttiva cronica (MPOC). Secondo Allergy UK, una buona qualità dell'aria degli interni è cruciale per la salute umana e particolarmente importante per i gruppi vulnerabili: neonati, bambini, anziani e persone che convivono con malattie respiratorie e allergiche.
Dato che ora trascorriamo in media il 90% del nostro tempo in ambienti chiusi, è importante considerare la qualità dell'aria che si respira in casa, sul lavoro e negli ambienti sociali. Cattiva ventilazione o umidità possono causare un aumento degli acari della polvere, spore e muffe, che possono aggravare o addirittura causare allergie.
Collegamento aria-allergia
Perché la qualità dell'aria negli ambienti chiusi è così importante? Per molti di noi, l'aria che respiriamo non innesca conseguenze immediate allarmanti, ma per coloro che soffrono di allergia, gli inquinanti dell'aria degli interni potrebbero invece innescare una cascata di sintomi debilitanti che spaziano da starnuti, prurito agli occhi e naso che cola, fino al più grave gonfiore delle vie respiratorie con difficoltà nella respirazione. Tra gli allergeni comuni presenti nell'aria troviamo:
- Polline
- Peli di animali
- Acari della polvere e feci di acari della polvere
- Batteri, muffe e spore
- Prodotti chimici trovati in vernici, tappeti, profumi, materie plastiche, piante, prodotti per la pulizia
- Fumo
- Lattice
Si stima che nel Regno Unito il 20% della popolazione soffra di allergia e 5,4 milioni di persone stiano attualmente ricevendo cure per l'asma. In effetti, il Regno Unito ha i più alti tassi di prevalenza di condizioni allergiche del mondo, quindi è ora che si dia da fare e rinfreschi la qualità dell'aria degli interni.
7 modi per migliorare la qualità dell'aria negli ambienti chiusi
- Aprire finestre quotidianamente per migliorare la ventilazione e rinfrescare l'aria e prendere in considerazione l'installazione di un depuratore per rimuovere sostanze chimiche dannose, fumo, acari della polvere, muffe, spore, lattice, peli di animali, batteri e polline.
- Investire in biancheria da letto anti-acaro (materassi, piumoni e federe del cuscino) e considerare l'acquisto di un aspirapolvere anti-batterico che utilizzi la tecnologia UV per eliminare i batteri e gli acari della polvere dal letto.
- Rimuovere moquette e tappeti e sostituirli con pavimenti in legno o piastrelle per ridurre la quantità di acari della polvere e di peli di animali ed investire in un aspirapolvere antiallergico che rimuova tali peli e acari assieme a pollini e batteri.
- Investire in un buon deumidificatore, soprattutto se si asciugano i vestiti in casa, poiché ridurre l'umidità dell'aria aiuta a ridurre la crescita di muffe, con una conseguente diminuzione delle spore di muffa circolanti.
- Sostituire i prodotti detergenti a base di composti chimici con prodotti per la pulizia ecologici e biodegradabili e panni ecologici.
- Scegliere vernici senza sostanze chimiche per la decorazione della casa, in modo da aiutare a ridurre il carico tossico.
- Passare a cosmetici senza profumo o con fragranze naturali/organiche e cambiare i prodotti spray a base chimica (deodoranti, spray per il corpo, lacche per capelli) con alternative naturali o versioni non spray.
Che cos'è esattamente un'allergia?
Un'allergia respiratoria è una reazione che si verifica all'interno del corpo quando una sostanza che viene percepita come nociva entra in contatto con una parte del corpo: pelle, bocca, cavità nasale, gola o polmoni. Speciali cellule immunitarie (anticorpi), che pattugliano le superfici del corpo alla ricerca di sostanze nocive, rilasciano quindi sostanze chimiche simili agli ormoni (istamina) per "suonare l'allarme" e segnalare che qualcosa sta minacciando il nostro corpo. Le cellule immunitarie attivano una risposta "di rigonfiamento" per sigillare l'area contaminata e contenere la sostanza nociva. L'eccesso di muco o di fluido viene prodotto per aiutare a lavare via la sostanza nociva, oppure si verificano tosse e starnuti nel tentativo di espellere la sostanza nociva attraverso le vie respiratorie. Il processo naturale di infiammazione genera radicali liberi, che possono aumentare il livello di stress ossidativo potenzialmente dannoso per le cellule circostanti e che può contribuire a scatenare sintomi di irritazione, dolore, arrossamento e malessere. Quando gli anticorpi non rilevano più allergeni, l'infiammazione e la risposta immunitaria iniziano a stabilizzarsi.
Consigli dietetici utili per chi soffre di allergie
Una strategia alimentare di supporto per chi soffre di allergie è quella di ridurre l'alcol, la caffeina, gli alimenti zuccherati, i latticini e la carne rossa, poiché questi alimenti possono contribuire ad alimentare il processo infiammatorio. Seguire una dieta priva di latticini può aiutare alcuni soggetti allergici, poiché i latticini possono portare a una più consistente formazione di muco negli individui che soffrono di intolleranza al lattosio. Antiossidanti e vitamina C aiutano a neutralizzare i radicali liberi e a sostenere le cellule esposte a livelli più elevati di stress ossidativo. Fra gli alimenti naturalmente ricchi di antiossidanti troviamo le bacche viola/rosse (mirtilli, more, lamponi, fragole) e le verdure arancioni/rosse (peperoni, carote, zucca). Fra gli alimenti ricchi di vitamina C troviamo bacche, bacche di goji, acai, prezzemolo, agrumi e verdure a foglia verde. I grassi omega-3 che si trovano naturalmente nelle noci, nei semi e nel pesce grasso possono promuovere la normale produzione di prostaglandine anti-infiammatorie nel corpo, aiutando a sostenere la salute del sistema immunitario.
Sostanze nutritive di supporto
Oltre a seguire una dieta sana, l'assunzione di alcuni integratori alimentari specifici potrebbe anch'essa aiutare a sostenere il corpo durante i periodi di maggiore risposta allergica. La vitamina C contribuisce al normale funzionamento del sistema immunitario, perciò può esserci un maggior bisogno di questa sostanza nutritiva nei periodi in cui il corpo sta affrontando uno stress immunitario come una reazione legata a un'allergia respiratoria. Ci sono molte diverse forme di integratori di vitamina C, ma è la forma liposomica di vitamina C ad avere un più alto tasso di assorbimento. La ricerca mostra anche che la sostanza nutritiva antiossidante conosciuta come glutatione è un nutriente importante per il supporto delle cellule polmonari. Come per la vitamina C, la forma liposomiale di questo nutriente risulta la più efficace.
Di Susie Debice BSc Hons, DipION,
Nutrizionista e Terapeuta Nutrizionale
Bibliografia
- https://www.allergyuk.org/allergy-awareness-week-spring-2019
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