Cannella e Minerali quali Zinco, Selenio e Cromo
Caro lettore,
se la Chimica ti annoia, ti invito a proseguire.
Scoprirai, fra l’altro, che questo mondo impercettibile, quasi invisibile è il fondamento di ogni realtà: hai mai pensato che, a lungo andare, la corretta assunzione di Minerali evita lesioni al tessuto muscolare e mantiene attivo il sistema nervoso? O che l’aroma secco e pungente della Cannella sia una diretta conseguenza della molecola di cui è principalmente costituita, l’Aldeide Cinnamica?
No pain No Gain, mai sentito? Immergiamoci!
Prima di tutto è bene distinguere l’Aldeide Cinnamica dall’Alcol Cinnamico: quest’ultimo si presenta in cristalli aghiformi senza odore né colore, di sapore amaro, poco solubili in acqua ma diluibili in alcol o in etere. Vi sono tracce nell’olio essenziale di Cannella, in alcuni balsami come lo storax (olio di storace), nel balsamo del Perù e persino nel burro di Karitè. Utile in campo alimentare e cosmetico per la sintesi di composti aromatici: si trova, per l’appunto, all’interno di deodoranti ed antisettici.
Addizionando Ossigeno all’Alcol si ottiene l’Aldeide, semplice! Liquido denso e giallognolo dal profumo inebriante: oltre a stimolare le funzioni cognitive, questa molecola migliora la memoria e riduce lo stress. In virtù della bassa tossicità e delle caratteristiche antibatteriche, l’ Aldeide Cinnamica viene impiegata come fungicida e può essere facilmente combinata con altri ingredienti, quali agenti disperdenti, solventi e surfattanti.
Dal Cinnamomun alla Cumarina
Prima di passare agli usi e ai costumi della Cannella, è importante citare le due tipologie più diffuse al mondo: il Cinnamomum Verum, noto come Cinnamomum Zeylanicum (la Cannella di Ceylon) e il Cinnamomum Cassia (la Cannella Cinese), appartenenti allo stesso ceppo familiare, le Lauracee. Il Cinnamomum Zeylanicum è un piccolo albero a foglie perenni dalla corteccia spessa, irregolare, molto aromatica: è la varietà più conosciuta; ha un aroma delicato, un sapore dolce e zuccherino ed è originaria dello Sri Lanka e dell’India. Il Cinnamomum Cassia ha un aroma forte, pungente e un sapore leggermente più amaro; proviene dalla zona sud-occidentale della Cina e appare come un alto sempreverde dalle foglie ovali ed allungate.
Affini ma distinte: il tutto ricade nel contenuto di Cumarine. La Cumarina è una sostanza naturale di origine vegetale, un composto aromatico, per l’esattezza. La corteccia di Cannella Cinese ne è ricca: queste molecole aumentano la resistenza dei capillari, stimolano la pigmentazione cutanea e, tra le altre cose, vantano di azione antibatterica e antivirale. Assai impiegate in campo cosmetico e nel ramo dell’aromaterapia: anticonvulsive e sedative, si trovano principalmente negli oli del gruppo Citrus che possiedono un effetto riequilibrante al fine di ritrovare armonia e benessere fisico e psichico. Tuttavia, richiedono un’assunzione ponderata... onde evitare danni a fegato e reni. Piccola curiosità: Il termine “Cumarina” è stato coniato nel lontano 1820, quando, per la prima volta, tale molecola è stata isolata dalla Coumarona Odorata, una leguminosa del Sud America.
Per togliere il medico di torno ...
Ebbene sì. Recenti studi hanno confermato che basta un cucchiaino al giorno di Cannella per poter sfruttare al meglio le sue qualità: non solo rafforza il sistema immunitario e migliora la digestione, ma bensì contribuisce a bruciare i grassi regolando i livelli di zucchero nel sangue. In altre parole, controlla la glicemia: i polifenoli presenti nella Cannella di tipo Cassia sono capaci di imitare l’attività dell’insulina in pazienti affetti da diabete tipo 2, riducendo la sintesi di glicogeno e
il tasso di colesterolo cattivo (LDL) nel sangue. Spezia afrodisiaca ricca di Vitamina E, B1, B2, B3, e B6, la Cannella è un vero e proprio vasodilatatore: facilita il flusso del sangue stimolando le funzioni cardiache generali. Si aggiunga il fatto che allevia dolori mestruali, reumatici ed articolari per mezzo delle sue proprietà antinfiammatorie: secondo uno studio condotto dall’Università di Copenaghen, pazienti che hanno assunto mezzo cucchiaino di Cannella (e miele) ogni mattina prima di colazione, hanno mostrato una significativa riduzione dei dolori artritici dopo una settimana, con successiva scomparsa dopo neanche un mese. Soprattutto nel cambio di stagione, è bene consumarla ogni mattina versandola nel tè, caffè, latte o bevanda calda: oltre a prevenire, cura tosse e mal di gola potendo contare sulle sue doti antibatteriche, antivirali ed espettoranti.
... 3 Consigli per 3 Attimi
Con l’inverno alle porte, la scelta migliore si riversa nella preparazione di calde tisane dal profumo inebriante... provare per credere!
I. Consiglio di iniziare la giornata con una tisana aromatica a base di Cannella, arancio e mela: oltre a trasmettere forza e vitalità, è un ottimo tonico anche a livello cutaneo. Ma scopriamo nel dettaglio come realizzarla! Basterà procurarsi un po’ di scorza d’arancia (eliminando la parte bianca, amara), mezzo bicchiere di succo (filtrando, se necessario) qualche pezzo di mela essiccata ed unire il tutto a 2/3 stecche di Cannella in 250 ml di acqua. Versare all’interno di un pentolino e lasciare bollire per 4-5 minuti. In seguito, eliminare la buccia e le stecche et voilà, un’ottima alternativa da gustare calda.
II. Ma non è finita qui: zenzero, limone e Cannella possono combinarsi in una
tisana digestiva da preferire subito dopo i pasti. In questo caso bisognerà riempire un pentolino con 250 ml di acqua e portarlo ad ebollizione; successivamente, spegnere il fuoco e versare mezza stecca di Cannella (o un cucchiaino in polvere), una fettina di radice di zenzero e una fetta di limone; coprire il pentolino con un coperchio e lasciarlo in infusione per almeno 5 minuti. Per dolcificare, ottimo il miele biologico di Acacia.
III. Last but not Least: prima di addormentarsi, suggerisco una tisana rilassante
con melissa, rosa canina e Cannella. Particolarmente gradita nelle fredde serate autunnali: vi trasmetterà un grande senso di benessere. Procurarsi 20 gr di foglie di melissa, 15 grammi di frutti di rosa canina e qualche stecca di Cannella. Simile procedimento: fare bollire 250 ml di acqua, unire un cucchiaio di tisana al suo interno, lasciare in infusione per 8-10 minuti e gustare, perchè no, davanti a un bel film!
Curarsi con gli Oligoelementi
Lasciamo ora spazio agli altri protagonisti di questo articolo: Zinco, Selenio e Cromo non ci deluderanno!
Tutti quanti ci rendiamo conto, più o meno vagamente, che per conservarci in buona salute è necessario includere nella nostra dieta una certa quantità di Sali Minerali. La loro assunzione è determinata da ciò che mangiamo, dal modo di preparazione, dal luogo e dalle modalità di coltivazione dell’alimento: le carenze, perciò, non sono da sottovalutare.
Ma di chi stiamo parlando?
Tanto per far chiarezza: Calcio, Fosforo, Magnesio, Sodio, Potassio, Cloro e Zolfo sono i Sali Minerali presenti nel nostro organismo in quantità maggiori (per questa ragione definiti “macroelementi”).
Ferro, Rame, Zinco, Fluoro, Iodio, Selenio, Cromo, Cobalto, Manganese, Silicio, Nichel e Vanadio sono, invece, descritti come "microelementi" (o oligoelementi) poiché sono presenti nell'organismo soltanto in tracce, nonostante rivestano un ruolo essenziale per la vita: ne bastano, difatti, piccole quantità per poter godere appieno degli innumerevoli benefici.
PIÙ MASSA MUSCOLARE? —> CROMO!
Il Cromo è ritenuto fondamentale per il metabolismo: riduce il glucosio circolante evitando i cosiddetti “picchi glicemici” e migliora la sensibilità delle cellule all’insulina, favorendone il legame con i suoi recettori. Di conseguenza, la massa muscolare prende pian piano il posto della massa grassa, grazie alla maggiore captazione di amminoacidi da parte dei muscoli. Ecco che il Cromo si rivela un prezioso alleato dello sportivo! Alimenti con abbondanza di Cromo sono la farina integrale, l’orzo, i broccoli, le cozze e le noci del Brasile.
PIÙ ENERGIA?—> ZINCO!
Questo prezioso minerale svolge un ruolo primario nella produzione di ormoni sessuali; recenti studi mostrano che avere disponibilità di Zinco nel corpo permette un maggior rilascio di testosterone, ormone della crescita e fattore di crescita insulino-simile (IGF-1) che determinano la forza, la resistenza e le prestazioni dell’atleta. Tra i sintomi di carenza di Zinco si verifica perdita di capelli, problemi al tessuto nervoso e infezioni frequenti dovute ad un mal funzionamento del sistema immunitario. Preziose fonti: ostriche, semi di zucca, sesamo e girasole, funghi, latte e cacao.
MENO STRESS? —> SELENIO!
Potente alleato, il Selenio svolge numerose mansioni: supporta gli ormoni tiroidei, previene da tumori alla prostata, ai polmoni, al colon e protegge le membrane cellulari dallo stress ossidativo, assicurando l’elasticità dei tessuti ed eliminando ogni forma di radicale libero. Un vero e proprio antiossidante naturale! Si nasconde nelle acciughe, nel tuorlo d’uovo, nel petto di pollo e nel tonno.
Giunti alla fine del viaggio, possiamo lentamente riemergere in superficie... Non si stava così male eh, in quel mondo microscopico?
Alla prossima!
Eleonora Cherubini
RIFERIMENTI
Hoffer A., Walker M., Orthomolecular Nutrition, New Canaan, Keats Publishing, 1988.
Rodale J.I and Staff, The complete book of Minerals for health, Emmaus, Rodale Books, 2002, 151-161, 203-206, 223-238.
Valnet J., Aromathérapie - Traitement des maladies par les essences des plantes, Paris, Maloine S.A éditeur, 1984.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/Cinnamon:A Multifaceted Medicinal Plant
https://www.sciencedirect.com/topics/agricultural-and-biological-sciences/ Cinnamon