Un confronto tra acido folico e folato. Qual è il miglior integratore per la pianificazione familiare e per favorire una gravidanza sana?
Si parla molto del fatto che probabilmente assisteremo a un boom delle nascite dopo la pandemia. Probabilmente i futuri genitori e le mamme in attesa saranno impegnati nella ricerca e nella revisione dell'importanza dell'acido folico in termini di salute pre-concezionale e prenatale. La nutrizionista Jackie Newson svela perché gli integratori di folato sono la scelta vincente...
Una buona alimentazione
Per far fronte a ogni evenienza, durante la gravidanza è indispensabile un'alimentazione equilibrata che includa l'assunzione regolare di grassi omega 3, proteine di buona qualità e abbondanti porzioni di frutta e verdura. Inoltre, si consiglia a tutte le future mamme di integrare la propria dieta con 400 mcg di acido folico al giorno... o forse dovrebbe essere folato? Una buona domanda che può creare un po' di confusione in alcune mamme.
Qual è la differenza tra acido folico e folato?
Sia l'acido folico, sia il folato sono forme di vitamina B9 e, sebbene si usino spesso entrambi i nomi in modo intercambiabile, in realtà ci sono alcune importanti differenze tra le due sostanze. Il folato è la forma naturale e attiva della vitamina B9, mentre l'acido folico è la forma sintetica spesso impiegata negli integratori.
L'acido folico viene comunemente usato per fortificare cibi come pane, pasta, riso e cereali per la colazione. Questa versione sintetica viene incorporata in alimenti fortificati perché notoriamente resiste meglio al calore rispetto al folato, presente in forma naturale in molti alimenti5.
Come si può essere sicuri che il folato attivo raggiunga le cellule
Il folato è un composto idrosolubile che l'organismo non è in grado di produrre e deve quindi ricavare da fonti alimentari. L'organismo converte il folato nella sua forma metabolicamente attiva, chiamata 5-metiltetraidrofolato (5-MTFH), che viene prontamente utilizzata dalle cellule.
La cottura distrugge i livelli di folato
La maggior parte delle fonti alimentari naturali di folato contengono già la forma attiva, tuttavia la cottura e la lavorazione distruggono questi composti di folato.
Le cellule necessitano di folato in forma attiva
Il processo di conversione del folato nella forma metabolicamente attiva è relativamente complesso e richiede numerosi enzimi, tra cui la metilentetraidrofolato reduttasi (MTHFR). Per contribuire a questo processo metabolico, l'organismo ha bisogno di una buona funzionalità intestinale ed epatica, nonché di un apporto sufficiente di vitamine C, B2, B3, B6, zinco minerale e di un aminoacido chiamato serina14.
È possibile avere una carenza dell'enzima di attivazione?
Nonostante questo complicato processo, le prove disponibili suggeriscono che l'integrazione di acido folico aumenti le riserve corporee di 5-MTHF nelle persone sane12. Tuttavia, non è così nei soggetti affetti da carenza dell'enzima MTHFR, necessario per convertire l'acido folico in 5-MTHF. Per chi soffre di questo disturbo metabolico del folato, è consigliabile l'integrazione di 5-MTHF, in quanto offre maggiori vantaggi rispetto agli integratori di acido folico14.
Quatrefolic® è il miglior integratore di folato?
Quatrefolic è un sale di glucosammina creato combinando la forma attiva del 5-MTHF folato con la glucosammina. Questa forma di folato presenta stabilità di lunga durata, elevata idrosolubilità e sicurezza comprovata. Gli studi suggeriscono che Quatrefolic offra un importante vantaggio rispetto all'acido folico sintetico, perché viene ben assorbito anche quando il pH nell'intestino è alterato.
Un numero crescente di prove indica i vantaggi legati all'utilizzo di integratori di folato attivo come Quatrefolic. In passato esisteva un sale di calcio di 5-MTHF in forma di integratore, ma fu presto evidente che questa forma presentava dei limiti in termini di stabilità e scarsa solubilità.
In America, nel 25% circa degli ispanici e nel 10-15% dei caucasici e degli asiatici si riscontrano due mutazioni genetiche nel gene MTHFR11. Questa anomalia genetica inibisce per circa il 70% la loro capacità di convertire l'acido folico nella forma attiva. Gli integratori di metilfolato sono generalmente raccomandati ai soggetti che presentano questa mutazione genetica. L'integrazione di 5-MTHF aggira abilmente l'MTHFR mutato, fornendo all'organismo la forma già attiva di folato che può quindi essere facilmente utilizzata.
L'assorbimento e l'assunzione di Quatrefolic non sono interessati da eventuali difetti metabolici11. Inoltre, essendo nella forma attiva, accede alle cellule dell'organismo non appena viene assorbito.
Il ruolo del folato nell'organismo
L'azione del folato nell'organismo è simile alla vitamina B12. Il folato è necessario per il processo di divisione e moltiplicazione cellulare, aspetto che lo rende particolarmente importante per lo sviluppo fetale e la crescita del tessuto materno durante la gravidanza.
Fondamentale per una gravidanza sana
Come è noto, l'integrazione nei mesi precedenti il concepimento e il primo trimestre di gravidanza riduce significativamente il rischio di gravi difetti congeniti del sistema nervoso centrale. È quindi fondamentale che le donne che pianificano una gravidanza seguano una dieta che apporti livelli di folato sufficienti. Il folato contribuisce inoltre alla formazione di globuli rossi e alla produzione di RNA e DNA (i custodi delle informazioni genetiche).
Il folato contribuisce a molte altre funzioni, tra cui:
- Riduzione di stanchezza e affaticamento
- Normale sintesi degli aminoacidi
- Normale formazione del sangue
- Normale metabolismo dell'omocisteina
- Normale funzione psicologica
- Normale funzione del sistema immunitario
Folato e difetti del tubo neurale
I difetti del tubo neurale sono malformazioni congenite che interessano cervello e spina dorsale durante lo sviluppo dell'embrione e possono determinare la presenza di patologie quali spina bifida e anencefalia. Lo sviluppo di difetti del tubo neurale avviene durante le primissime fasi della gravidanza, spesso prima che una donna si accorga di essere incinta.
Come dimostrato da una serie di prove schiaccianti, la carenza di folato nelle prime fasi della gravidanza è correlata a un maggior rischio di sviluppare difetti del tubo neurale7. Il tubo neurale si forma durante le prime fasi della gravidanza e si chiude correttamente entro le prime settimane di gravidanza; questo processo può essere sostenuto dal consumo di folati, prima e durante la gravidanza5.
Folato, umore e salute mentale
Il folato contribuisce notoriamente alla normale funzione psicologica; ciò può essere dovuto al suo coinvolgimento nella produzione di importanti neurotrasmettitori che migliorano l'umore. Il folato è un cofattore per la sintesi della serotonina10 e gli studi hanno dimostrato un legame tra bassi livelli di folato e morale basso1. Inoltre la ricerca ha rivelato che i soggetti con carenza di MTHFR tendono a produrre livelli più bassi di serotonina17.
Folato e livelli sani di omocisteina
Il folato contribuisce notoriamente al normale metabolismo dell'omocisteina. Svolge un ruolo chiave nella scomposizione dell'omocisteina in un aminoacido essenziale, chiamato metionina. Senza un livello di folato sufficiente che faciliti questo processo, l'omocisteina può aumentare e raggiungere livelli nocivi. Elevati livelli di omocisteina sono stati collegati a infertilità, aborti ricorrenti e malattie cardiovascolari3,13,16.
Fonti alimentari di folato
Il folato può essere facilmente distrutto in caso di lunga conservazione e durante la cottura se ne può disperdere una quantità pari al 50%6. Tra le buoni fonti alimentari di folato troviamo:
- Ortaggi a foglia verde
- Asparago
- Germogli di fagiolo
- Germe di frumento
- Cereali integrali
- Arance
- Frutti di bosco
- Melone retato
- Ananas
- Banane
- Frutti di mare
- Fagioli
- Arachidi
- Semi di girasole
- Fegato
- Uova
Perché l'acido folico non è l'integratore migliore
L'acido folico è una molecola sintetica che richiede quattro conversioni per produrre la forma attiva. L'efficacia e l'efficienza della sua conversione dipendono fortemente dalla genetica individuale e da altre sostanze nutritive. Inoltre, un'eccessiva integrazione di acido folico può sopraffare la capacità del fegato di metabolizzare l'acido folico, causando un accumulo di acido folico non metabolizzato (UMFA).
Il consumo di alimenti rafforzati con acido folico, insieme a un'integrazione aggiuntiva durante la gravidanza, può facilmente comportare un'ingestione superiore al limite massimo di sicurezza di 1000 mcg al giorno. Ad esempio, una ciotola di cereali per la colazione può contenere 400 mcg di acido folico aggiuntivo2.
Le conseguenze di un'esposizione prolungata all'UMFA in circolazione sono in gran parte sconosciute in quanto tale condizione non è stata studiata a fondo. Per il momento non esistono prove schiaccianti che l'UMFA abbia effetti negativi sulla salute. Tuttavia, alcuni esperti rimangono del parere che gli effetti biologici di livelli eccessivi di acido folico non siano privi di rischi8,10,15.
Ecco alcuni dei potenziali fattori di rischio da considerare:
- L'organismo una capacità limitata di metabolizzare l'acido folico, soprattutto ad alte dosi
- Diversi studi suggeriscono che livelli eccessivi di acido folico aumentino il rischio di determinati tumori
- L'acido folico si lega a un gene che influenza la capacità dei geni con mutazioni di MTHFR di correggere la carenza di folato
- Gli studi hanno dimostrato che l'UMFA porta a disfunzioni immunitarie. Effetti di disfunzioni immunitarie sono stati osservati in donne in post-menopausa che hanno consumato una dieta ricca di folato unitamente a integratori di acido folico di oltre 400 mcg al giorno
Per quanto riguarda l'integrazione, è sempre preferibile cercare un integratore alimentare contenente una forma naturale di folato anziché acido folico sintetico, preferibilmente come Quatrefolic, in modo da assumere una forma di folato che sia già stata attivata e quindi pronta per essere utilizzata dall'organismo.
Jacqueline Newson, Dott. in Terapia nutrizionale
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