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Three Embarrassing Menopausal Symptoms Women Don’t Talk About
29 ott 20247 min di lettura

Tre sintomi imbarazzanti della menopausa di cui le donne non parlano

Scritto da: Jacqueline Newson BSc (Hons) Terapia Nutrizionale

TRE SINTOMI - UNA CONDIZIONE

Sebbene le donne spesso cerchino supporto medico da parte di professionisti sanitari per alcuni sintomi generali, i tre problemi fastidiosi che le donne esitano a discutere con i propri medici sono il prurito vaginale, i rapporti sessuali dolorosi e la mancanza di libido. Questi sintomi si verificano in circa il 45% delle donne in postmenopausa e sono dovuti a una condizione diffusa nota come atrofia vaginale o vulvovaginale.

Il fastidio e il dolore vaginale durante i rapporti sessuali sono i due sintomi più diffusi dell'atrofia vaginale. Purtroppo, gli operatori sanitari spesso trascurano questa condizione, con conseguente diagnosi errata, poiché questi sintomi vengono spesso scambiati per un'infezione fungina. Inoltre, alcune donne possono ignorare i sintomi lievi, credendo che siano semplicemente una parte inevitabile dell'invecchiamento. Questa mentalità complica la diagnosi e l'implementazione di un trattamento appropriato. Ritardare l'intervento è poco saggio, poiché i sintomi possono peggiorare nel tempo, causando un disagio significativo e influenzando negativamente le relazioni personali e la qualità della vita.

Quali sono le cause dell'atrofia vaginale?

L'atrofia vaginale si verifica quando il rivestimento vaginale diventa più sottile e meno elastico a causa di alterazioni nei livelli ormonali di androgeni ed estrogeni. Il calo della produzione di estrogeni colpisce diversi tessuti urogenitali, non solo la vagina, ma anche l'uretra, la vescica e i muscoli del pavimento pelvico. Porta anche a una riduzione delle cellule vaginali e del glicogeno (una forma di energia immagazzinata), che altera il naturale equilibrio della flora vaginale.4 Con meno glicogeno, si verifica una diminuzione della produzione dilattobacilli ebifidobatteri, aumentando il pH vaginale e consentendo ai batteri nocivi di proliferare.4 Le alterazioni del microbioma vaginale aumentano la suscettibilità a infezioni come il mughetto.

L'atrofia vaginale colpisce principalmente circa il 54% delle donne in postmenopausa,ma si riscontra anche nelle donne in premenopausa. Colpisce le mucose della vagina, riducendo la lubrificazione e causando indolenzimento, secchezza, prurito, bruciore e fastidio, rendendo i rapporti sessuali particolarmente dolorosi. La perdita di elasticità e lubrificazione può anche aumentare il rischio di microlesioni o lesioni genitali, con conseguenti sanguinamenti, cicatrici e una potenziale più facile trasmissione di infezioni.6

I sintomi più comunemente riportati associati all'atrofia vaginale includono:

  • Dolore e prurito vaginali - sofferto dal 25-40% delle donne7
  • Perdita di lubrificazione – citata come fattore nel 90% delle donne con calo del desiderio sessuale.⁷ 
  • Dolore durante i rapporti sessuali – sperimentato dal 42% delle donne.⁷
  • Bruciore vulvovaginale – riscontrato nel 14% delle donne.⁷
  • Secchezza vaginale – presente nel 75% delle donne in post-menopausa.⁸
  • Infezioni urinarie.⁹      
  • Urgenza urinaria e incontinenza10

       
          

A differenza di altri sintomi della menopausa che si riducono nel tempo, l'atrofia vaginale non fa che peggiorare. Se identificati precocemente, i trattamenti possono migliorare i sintomi e invertire i cambiamenti fisici, tuttavia, una volta che il danno si è verificato, è difficile porvi rimedio.

Perdita di libido

La mancanza di lubrificazione, la riduzione dell'orgasmo e l'aumento del dolore spesso portano a una scarsa libido e a un calo del desiderio sessuale. Anche le donne in menopausa sperimentano un calo del testosterone, che può avere un ulteriore impatto sulla libido e sulla loro risposta sessuale in questo periodo. È ancora possibile godere di una vita sessuale sana nonostante questi inconvenienti con trattamenti appropriati.

Rimedi naturali

Sebbene i rimedi naturali non sostituiscano gli estrogeni, sono associati a minori effetti collaterali rispetto ai farmaci da prescrizione, portando molte donne a scegliere questa opzione. Questi rimedi offrono diversi benefici per alleviare i sintomi dell'atrofia vaginale, tra cui:

Vitamina C – una pelle vaginale sana necessita di un buon tono dei vasi sanguigni per fornire ossigeno e nutrienti, favorendo lubrificazione ed elasticità. La vitamina C svolge un ruolo fondamentale contribuendo alla formazione del collagene per la normale funzione dei vasi sanguigni e della pelle.

Vitamine del gruppo B – niacina, vitamina B2 e biotina contribuiscono al mantenimento delle normali mucose e della normale salute della pelle, aiutando a ridurre la secchezza vaginale. La vitamina B6 contribuisce inoltre alla regolazione dell’attività ormonale, supportando l’equilibrio degli ormoni durante la transizione menopausale.

Soia – contiene fitoestrogeni naturali chiamati isoflavoni, che si presentano in due forme: attiva e non attiva. Una ricca fonte di fitoestrogeni attivi si trova negli alimenti a base di soia fermentata, come miso, tempeh e natto. Per ottenere il massimo beneficio dalla soia, è consigliabile evitare prodotti OGM non fermentati come tofu, semi di soia, farina di soia, latte di soia, olio di soia e isolati di soia (presenti in molti alimenti trasformati).

Probiotici – un probiotico multiceppo ad alta concentrazione può contribuire a ripristinare l’equilibrio del delicato ecosistema vaginale. Studi hanno riportato risultati positivi con l’uso di probiotici orali in donne in menopausa che presentavano prurito e bruciore vaginale legati all’atrofia vaginale.¹⁷

TATICHE DIETETICHE:

Aumentare gli alimenti fitoestrogenici

Piante ed erbe contengono fitoestrogeni, che imitano delicatamente gli estrogeni naturali e possono aiutare a riequilibrare gli ormoni. I fitoestrogeni sono adattogeni, il che significa che possono normalizzare i livelli di estrogeni interagendo con i recettori degli estrogeni umani. Questa azione aiuta a modificare gli effetti di una carenza o di un eccesso di estrogeni nell'organismo, il che può produrre un certo sollievo dai sintomi della menopausa.

Una porzione di verdure contiene almeno 100 diverse sostanze fitochimiche, ma il metabolismo dei fitoestrogeni è complesso. È necessaria una flora intestinale sana per trasformare gli estrogeni vegetali in metaboliti, che hanno effetti molto più forti e possono portare a un migliore assorbimento e a una maggiore affinità con i recettori degli estrogeni.

Introduci nella tua dieta alcuni alimenti ricchi di fitoestrogeni, come prodotti a base di soia fermentata (miso, natto e tamari), così come semi di lino, trifoglio rosso, erba medica, ginseng, sedano, finocchio, anice, liquirizia, rabarbaro e altre verdure verdi e gialle. Aggiungi un cucchiaio di Aggiungi semi di lino in polvere ai cereali per la colazione. Questo ti fornirà una buona quantità giornaliera di fibre solubili, che aiutano a migliorare la flora intestinale e sono anche una ricca fonte di fitoestrogeni.

Semi di lino, arachidi e lenticchie contengono composti chimici chiamati lignani. Questi lignani vegetali sono la principale fonte di fitoestrogeni in una tipica dieta occidentale. I lignani vengono assorbiti dai batteri intestinali e convertiti in fitoestrogeni. I semi di lino sono di gran lunga la fonte alimentare più ricca di lignani vegetali, che possono aiutare a bilanciare gli ormoni in questa fase. È anche importante includere molte fibre nella dieta, poiché sono necessarie per trasportare gli ormoni utilizzati fuori dal corpo attraverso le feci.

A cura di: Alejandra Toro, Psicologa, Master in Nutrizione e Comportamento


 

Riferimenti:
1.ANH International. Bio-identical hormones vs HRT. https://www.anhinternational.org/news/guest-feature-bio-identical-hormones-vs-hrt-read-this-before-you-decide/[accessed 4.10.24]
2.ANH International. Is there such a thing as the ‘menopause brain’?https://www.anhinternational.org/news/feature-is-there-such-a-thing-as-the-menopause-brain/ [accessed 4.10.24.].
3.Feduniw S, Korczyńska L, Górski K, Zgliczyńska M, Bączkowska M, Byrczak M, Kociuba J, Ali M, Ciebiera M. The Effect of Vitamin E Supplementation in Postmenopausal Women-A Systematic Review. Nutrients. 2022 Dec 29;15(1):160. doi: 10.3390/nu15010160. PMID: 36615817; PMCID: PMC9824658.
4.Goldstein I, Dicks B, Kim NN, Hartzell R. Multidisciplinary overview of vaginal atrophy and associated genitourinary symptoms in postmenopausal women. Sex Med. 2013 Dec;1(2):44-53. doi: 10.1002/sm2.17. PMID: 25356287; PMCID: PMC4184497.
5.Costa APF, Sarmento ACA,Vieira-Baptista P, Eleutério J Jr,Cobucci RN and Gonçalves AK (2021). Hormonal Approach for Postmenopausal Vulvovaginal Atrophy. Front. Reprod. Health 3:783247. doi: 10.3389/frph.2021.783247.
6.Goldstein I, Dicks B, Kim NN, Hartzell R. Multidisciplinary overview of vaginal atrophy and associated genitourinary symptoms in postmenopausal women. Sex Med. 2013 Dec;1(2):44-53. doi: 10.1002/sm2.17. PMID: 25356287; PMCID: PMC4184497.
7.Domoney C. Treatment of Vaginal Atrophy. Women’s Health. 2014;10(2):191-200. doi:10.2217/WHE.14.9.
8.Parnan Emamverdikhan, Aazam1; Golmakani, Nahid1,; Tabassi, Sayyed ASajadi2; Hassanzadeh, Malihe3; Sharifi, Nooriyeh4; Shakeri, Mohammad Taghi5. A survey of the therapeutic effects of Vitamin E suppositories on vaginal atrophy in postmenopausal women. Iranian Journal of Nursing and Midwifery Research 21(5):p 475-481, Sep–Oct 2016. | DOI: 10.4103/1735-9066.193393.
9.Costa APF, Sarmento ACA,Vieira-Baptista P, Eleutério J Jr,Cobucci RN and Gonçalves AK (2021). Hormonal Approach for Postmenopausal Vulvovaginal Atrophy. Front. Reprod. Health 3:783247. doi: 10.3389/frph.2021.783247.
10.Goldstein I, Dicks B, Kim NN, Hartzell R. Multidisciplinary overview of vaginal atrophy and associated genitourinary symptoms in postmenopausal women. Sex Med. 2013 Dec;1(2):44-53. doi: 10.1002/sm2.17. PMID: 25356287; PMCID: PMC4184497.
11.Chen J, Geng L, Song X, Li H, Giordan N, Liao Q.
Evaluation of the efficacy and safety of hyaluronic acid vaginal gel to ease vaginal dryness: a multicenter, randomized, controlled, open-label, parallel-group, clinical trial. J Sex Med. 2013;10(6):1575-1584.
12.Parnan Emamverdikhan A, Golmakani N, Tabassi SA, Hassanzadeh M, Sharifi N, Shakeri MT. A survey of the therapeutic effects of Vitamin E suppositories on vaginal atrophy in postmenopausal women. Iran J Nurs Midwifery Res. 2016 Sep-Oct;21(5):475-481. doi: 10.4103/1735-9066.193393. PMID: 27904630; PMCID: PMC5114791.
13.Azari, N., Mehrabi, E., Javadzadeh, Y. et al. Comparison of the effect of vaginal vitamin E cream with conjugated estrogen vaginal cream on vulvovaginal atrophy and overactive bladder syndrome: a randomized controlled trial. Afr J Urol 29, 35 (2023).
14.Feduniw S, Korczyńska L, Górski K, Zgliczyńska M, Bączkowska M, Byrczak M, Kociuba J, Ali M, Ciebiera M. The Effect of Vitamin E Supplementation in Postmenopausal Women—A Systematic Review. Nutrients. 2023; 15(1):160.
15.Borrelli F, Ernst E. Alternative and complementary therapies for the menopause. Maturitas 2010;66,4:333-343.
16.Kyung-Jin Oh, Myeong-Jeong Chae, Hyun-Suk Lee, Hee-Do Hong, Kwangsung Park, Effects of Korean Red Ginseng on Sexual Arousal in Menopausal Women: Placebo-Controlled, Double-Blind Crossover Clinical Study, The Journal of Sexual Medicine, Volume 7, Issue 4_part_1, April 2010, Pages 1469–1477.
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